Dopo la recente acquisizione da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo di concerto con la Regione Toscana, il Comune di Sesto Fiorentino ed il prezioso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e di Confindustria Firenze, nel nostro piccolo abbiamo voluto aggiungere qualcosa in questa fase tanto delicata per la riapertura del Museo di Doccia. 

La nostra iniziativa ha coinvolto singolarmente gli espositori, i visitatori e le aziende che hanno sostenuto ARTIGIANATO E PALAZZO.
Quest’anno infatti il ricavato della Mostra è stato donato all’Associazione degli Amici di Doccia, che da anni vigila amorevolmente e mantiene viva l’attenzione su questo “tesoro” tristemente sottratto agli occhi del suo pubblico per troppo tempo.

Conoscendo ed apprezzando il lavoro del designer fiorentino Duccio Maria Gambi, tornato in Italia dopo una lunga permanenza all'estero, lo abbiamo coinvolto in un progetto sull’ "attrazione degli opposti”.  È stata una sfida non facile quella che gli abbiamo lanciato: immaginare e realizzare venti pezzi unici unendo la delicatezza, leggerezza e rotondità della porcellana alla durezza, spigolosità, pesantezza del cemento e della pietra utilizzando alcuni oggetti delle collezioni Richard Ginori.
Ma la sua sensibilità creativa - in bilico tra arte, artigianato, design, gesto artistico indiscusso ed incisivamente contemporaneo - gli ha permesso di superare felicemente questa prova e realizzare dei lavori meravigliosi  che il pubblico ha visto esposti presso la Loggia del Buontalenti di palazzo Corsini e per i quali ha donato cifre generose.  

Ma c’è di più, la grande, grandissima soddisfazione – a conferma del nostro impegno e della qualità della nostra proposta - di aver accolto la Richard Ginori ed i suoi maestri artigiani in qualità di “Mostra Principe” negli spazi della Limonaia Piccola: un’occasione speciale, per proporre al pubblico una storia unica che affonda le sue radici nel lontano 1735 ed arriva fino a noi con un immenso bagaglio di conoscenza, innovazione e bellezza.  

La rinnovata selezione di circa un centinaio di artigiani presenti in questa edizione della Mostra è stata anticipata di qualche giorno da un incontro esclusivo con il maestro Fabio Luisi - direttore d’orchestra conosciuto in tutto il mondo e nuovo direttore musicale del Maggio Musicale Fiorentino di cui ha inaugurato l’ultimo Festival - che ha incantato un gruppo selezionato di ospiti con la dimostrazione di come nasce un profumo “FL”, la sua linea di fragranze che produce artigianalmente.

Per il grande interesse suscitato - e le innumerevoli richieste di partecipazione pervenute - abbiamo organizzato anche per la XXIV edizione della manifestazione l'iniziativa “Blogs & Crafts”, il nostro progetto che vuole sostenere le nuove generazioni di giovani artigiani aumentandone la visibilità sul web e sui social media, per un connubio produttivo tra “saper fare” e “saper comunicare”, che si è avvalsa della fattiva collaborazione con la Fondazione Ferragamo, Starhotels e Source che ne porterà il vincitore al prossimo Salone del Mobile di Milano.
“Blogs & Crafts” rappresenta un’opportunità unica di crescita e di affermazione per i giovani che giocano un ruolo fondamentale nella rivitalizzazione della tradizione italiana grazie alla loro capacità di anticipare le nuove tendenze.
Una speciale giuria ha selezionato, tra le moltissime richieste di partecipazione arrivate anche quest’anno, 10 artigiani under 35 invitati gratuitamente alla manifestazione insieme ad altrettanti bloggeresperti di artigianato, turismo, moda,  lifestyle, che hanno filmato e raccontato il  loro lavoro, seguendo livetutti gli eventi e le novità di questa edizione. 

Abbiamo lavorato anche agli appuntamenti quotidiani con “Ricette di Famiglia” - condotti magistralmente da Annamaria Tossani - realizzati con il sostegno di Richard Ginori, l’allestimento di Riccardo Barthel e la collaborazione di Desinare. 
Gli incontri di quest’anno si sono ispirati ad alcuni oggetti conservati al Museo di Doccia, il cui uso è andato affievolendosi sulle tavole di tutti i giorni. 
Alcuni ospiti celebri hanno proposto delle ricette esclusive che sono poi state assaggiate sui piatti espressamente creati per ARTIGIANATO E PALAZZO da Richard Ginori. 

Tutti i giorni, a conclusione della giornata, abbiamo ospitiamo gli appuntamenti di “Mani che compongono” un progettodella musicista Naomi Berrill che ha messo in comunicazione l'artigianato e la musica, attraversouna serie di incontri condivisi tra la violoncellista polistrumentista ed i diversi artigiani.  

Cogliamo l’occasione per un sentito ringraziamento alle importanti realtà che sostengono il nostro impegno per la promozione dell’alto artigianato: Regione Toscana, Fondazione CR Firenze, Banca CR Firenze per l’organizzazione del “Premio Perseo” assegnato all’espositore più apprezzato dal pubblico, Fondazione Cologni, Unicoop Firenze, Barberino Designer Outlet senza tralasciare i membri del nostro Comitato Promotore Internazionale per l’assegnazione del “Premio allo stand più bello” che ogni anno stimola la creatività degli espositori a realizzare allestimenti sempre più ricercati; Perego Carta che ci ha fornito la carta Favini per realizzare l’intero coordinato.   

Un ringraziamento particolare all’Associazione degli Amici di Doccia nelle persone di Livia Frescobaldi Malenchini e di Oliva Rucellai; al nostro ottimo team composto da Caterina Romig Ciccarelli, Chiara Fioravanti, Ilaria Bogani, Aida Hernández Minvielle e Toni Formichella con Maddalena Torricelli, Ester Di Leo e Serena Giusti degli uffici stampa di Milano e Firenze, la nostra commercialista Simona Lenzi; Miura e Marco con tutti i giardinieri di casa Corsini capitanati da Paolo Chellini.  

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La futura riapertura del Museo Richard Ginori di Sesto Fiorentino darà il segnale di avvio di un grande rilancio del valore storico e artistico del manufatto italiano.

“Nel nostro piccolo vogliamo contribuire a tenere alta l’attenzione perché il Museo di Doccia venga presto riaperto per ricordare al mondo da dove ha inizio il Made in Italy”, hanno dichiarato Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani, che da ventiquattro anni sono mecenati del settore artigiano, sostenendo il valore del fatto a mano attraverso l’organizzazione della mostra ARTIGIANATO E PALAZZO - promossa dall’Associazione culturale Giardino Corsini - che riunisce ogni anno circa 90 artigiani “chiamati a mostrare dal vivo le varie tecniche di lavorazione nelle quali eccellono”.
Un’attività di valorizzazione delle eccellenze artistiche svolta nel tempo anche a sostegno ed in collaborazione con alcune prestigiose istituzioni, come la Galleria del Costume di Palazzo Pitti, il Museo “La Specola”, l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, il Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino.

Dell’importanza di fare del Museo di Doccia, recentemente acquistato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, con il sostegno della Regione Toscana, un simbolo per una nuova stagione della tradizione artigianale italiana, si è già parlato durante la prima conferenza stampa a Milano, promossa e organizzata da ARTIGIANATO E PALAZZO, che ha riunito i rappresentanti del MiBACT, delle Istituzioni pubbliche del territorio toscano (Regione Toscana, Comune di Sesto Fiorentino, Comune di Firenze) e dell’Associazione Amici di Doccia.

Nasce così il progetto “ARTIGIANATO E PALAZZO PER IL MUSEO DI DOCCIA”,  una grande raccolta fondi che Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani hanno pensato di dedicare all’Associazione Amici di Doccia, dopo aver partecipato all’incontro organizzato da Confindustria Firenze con il Ministro Dario Franceschini durante il G7 della Cultura di Firenze del marzo 2017, affinché una collezione di valore inestimabile, come quella del Museo di Doccia, tornasse a essere fruibile al grande pubblico:  8.000 opere in porcellana, ceramica, maiolica, terracotta, piombo;  oltre 13.000 tra disegni, lastre di metallo incise, pietre cromolitografiche, modelli in gesso, sculture in cera.

Un’iniziativa a sostegno della riapertura del Museo di Doccia che ha visto coinvolto il numeroso pubblico e le aziende sostenitrici della XXIV edizione di ARTIGIANATO E PALAZZO, al Giardino Corsini di Firenze dal 17 al 20 maggio 2018.

A fronte di una erogazione liberale all’ingresso, il pubblico ha potuto visitare la Mostra. 
Era inoltre possibile donare un ulteriore contributo attraverso l’innovativo dispositivo “Donachiaro”, allestito nel Giardino Corsini nei giorni della manifestazione: di un vero e proprio “sportello digitale” - progettato da Itineris Italia - che permetteva di effettuare versamenti in contanti, con bancomat o carte di credito… una sorta di bancomat al contrario!

Inoltre, dall'inizio del mese di aprile, in tutti i  35 punti vendita Unicoop Firenze in Toscana nei quali è attivo il servizio Box Office, è stato possibile effettuare una donazione liberale e ricevere un titolo di accesso per visitare la Mostra ARTIGIANATO E PALAZZO.

Il ricavato di tutte queste iniziative verrà donato all’Associazione Amici di Doccia che destinerà l’intero contributo a favore della riapertura del Museo.

Infine, per l’occasione, il designer fiorentino Duccio Maria Gambi, tornato in Italia dopo un’entusiasmante attività artistica all’estero, ha realizzato 20 opere numerate e prodotte da ARTIGIANATO E PALAZZO, il cui ricavato sarà sempre a favore della raccolta fondi per il Museo di Doccia.

L’ Associazione Giardino Corsini torna con questo progetto a rinnovare il suo ruolo fondamentale nella promozione e nel sostegno di realtà culturali, che in passato l’ha vista promotrice di importanti progetti, come il crowfdunding “Adotta un libro!” in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica per la Toscana e l’Archivio di Stato di Firenze nel 2005, o “Roberto Capucci ed il Casentino” del 2008, che ha coinvolto lo stilista nel progetto Tessile e Sostenibilità ideato da CNR-Ibimet per promuovere la lavorazione delle fibre vegetali del territorio, e ancora il crowdfunding del 2012 “Leitmotif” in collaborazione con il Centro di Ricerca, Produzione e Didattica Musicale “Tempo Reale” che ha permesso la realizzazione di un concerto di musica contemporanea.

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FIRENZE, 27/09/2018

Consegnato l’assegno di 50.000 euro a conclusione della raccolta fondi promossa da ARTIGIANATO E PALAZZO a sostengo della riapertura del MUSEO GINORI DELLA PORCELLANA DI DOCCIA.

L’iniziativa “ARTIGIANATO E PALAZZO PER DOCCIA” a sostegno della riapertura del Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia ha permesso a Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani, ideatori e organizzatori della manifestazione, di consegnare a Livia Frescobaldi, presidente dell’Associazione Amici di Doccia, l’importo di 50.000 euro alla presenza di Stefano Casciu, direttore del Polo Museale della Toscana, al quale il Museo è stato assegnato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali dopo l’acquisto da parte dello Stato, e di Monica Barni, vicepresidente ed assessore alla Cultura della Regione Toscana, il cui contributo è stato fondamentale per la riuscita dell’operazione.

L’intero importo servirà  a finanziare una campagna di restauri e recupero di una serie di modelli scultorei in cera, gesso e terracotta, a lungo trascurati, e soprattutto indispensabili per comprendere l’unicità e l’importanza della Manifattura di Doccia e della sua collezione in un contesto internazionale.

Si tratta di alcuni esemplari di assoluta rarità, quali  l’Amore e Psiche da Massimiliano Soldani Benzi in cera, il Sacrificio d’Isacco riferibile a Giuseppe Piamontini e un bassorilievo pervenuto in stato frammentario, attribuibile alla bottega di Giovan Battista Foggini in terracotta, facenti parte della raccolta di modelli della originaria Manifattura Ginori di Doccia, sorta grazie al genio del marchese Carlo Ginori. Egli, infatti, fin dai primi anni di attività della Manifattura da lui fondata a Doccia nel 1737, favorì l’acquisizione di modelli scultorei da tradurre in porcellana attraverso la collaborazione con le botteghe dei maggiori scultori fiorentini del tempo, formando una collezione che non mancò di destare meraviglia fin dalla sua costituzione, e che ancora oggi mantiene intatto il suo fascino tra gli amateurs e i connoisseurs, ma anche tra gli studiosi come fonte di conoscenza da un lato della scultura tardobarocca fiorentina e dall’altro del gusto antiquario, che animò le Corti europee durante il Settecento.

Il Direttore Stefano Casciu, ringraziando Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani per "l'ottimo risultato ottenuto con la raccolta fondi a favore del Museo Richard Ginori promossa da ARTIGIANATO E PALAZZO 2018”, ha manifestato grande soddisfazione “per il notevole interesse per il Museo che l’iniziativa ha suscitato nel pubblico, con un’eco ampia che sono certo resterà viva e che mi auguro possa generare ulteriore appoggio da parte di privati ed aziende”.

“Il risultato è importante, ma altrettanto lo è aver consentito a tanti di condividere l’obiettivo del rilancio del Museo di Doccia, tenendo viva l’attenzione perché ciò avvenga prima possibile” ha aggiunto la Presidente dell’Associazione Amici di Doccia, Livia Frescobaldi.

Giorgiana Corsini e Neri Torrigiani ringraziano tutti coloro i quali hanno dato un significativo sostegno all’iniziativa - la Regione Toscana, l’azienda Richard Ginori, il designer Duccio Maria Gambi, Unicoop Firenze – e danno appuntamento alla 25° edizione di ARTIGIANATO E PALAZZO dal 16 al 19 maggio 2019 al Giardino Corsini di Firenze.

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Richard Ginori, eccellenza italiana nell'alta manifattura artistica della porcellana, sinonimo di Arte e Bellezza da oltre duecentottanta anni, ha confermato la partecipazione ad ARTIGIANATO E PALAZZO quale partner della XXIV edizione della mostra evento dedicata all’arte e all’artigianalità Made in Italy.

Salvaguardia del patrimonio culturale italiano, valorizzazione dell’eccellenza artistica dei maestri artigiani, espressione di un saper fare italiano unico al mondo, sono gli elementi che legano Richard Ginori a questa importante mostra.

Con una partecipazione che conferma il forte legame con l’eccellenza e l’artigianalità italiana, Richard Ginori ad ARTIGIANATO E PALAZZO è stato protagonista della “Mostra Principe”, tributo alle abilità artistiche dei maestri della Manifattura, a “Ricette di Famiglia”, l’atteso appuntamento gastronomico curato dalla giornalista Annamaria Tossani, con il POP UP shop di Richard Ginori e con l’esclusiva collaborazione con il designer fiorentino Duccio Maria Gambi.

Per la “Mostra Principe”, in un’autentica esperienza d’arte, l’atelier fiorentino ha ricreato una vera e propria “fabbrica” dell’eccellenza Made in Italy nella Limonaia Piccola del seicentesco Giardino Corsini. 
I maestri artigiani della Manifattura ha mostrato, nelle diverse postazioni di lavoro ricreate che rievocano i reparti della modellazione, del colaggio, della pittoria e della decorazione, come viene realizzato un manufatto.

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Conoscendo ed apprezzando il lavoro del designer fiorentino Duccio Maria Gambi, tornato in Italia dopo una lunga permanenza all’estero, lo abbiamo coinvolto in un progetto sull’“attrazione degli opposti”.
È stata una sfida non facile quella che gli abbiamo lanciato: immaginare e realizzare venti pezzi unici unendo la delicatezza, leggerezza e rotondità della porcellana alla durezza, spigolosità, pesantezza del cemento e della pietra utilizzando alcuni oggetti delle collezioni Richard Ginori. 
Ma la sua sensibilità creativa - in bilico tra arte, artigianato, design, gesto artistico indiscusso ed incisivamente contemporaneo - gli ha permesso di superare felicemente questa prova e realizzare dei lavori meravigliosi che il pubblico ha potuto ammirare sotto la Loggia del Buontalenti di Giardino Corsini durante la manifestazione.

Scrive Silvana Annichiarico, direttore Triennale Design Museum di Milano, nella presentazione del progetto:
“...la sfida sta proprio qui: usare il cemento duro e crudo come forziere e scudo per esaltare le porcellane attraverso la sublimazione delle parti che le compongono e che concorrono alla loro bellezza. Il risultato di ogni processo è un oggetto complesso e finito, in cui elementi singoli della collezione Richard Ginori, che non vivono mai da soli, acquistano un valore in sé e vengono esaltati astraendoli dall’insieme funzionale dell’oggetto. È un’operazione in bilico fra alto artigianato, design e gesto artistico: ma proprio questa poliedrica identità ci dice la sua indiscutibile contemporaneità.” 

sfoglia il catalogo

DUCCIO MARIA GAMBI
Dopo gli studi in design di Arredo e di Interni alla Facoltà di Architettura di Firenze e al Politecnico di Milano, si sposta prima in Olanda per lavorare con il prestigioso Atelier Van Lieshout, poi a Parigi dove per un anno sperimenta artigianalmente il cemento ed apre il proprio laboratorio.
Il suo lavoro ruota intorno all’oggetto, progettando e producendo arredi e interventi spaziali su commissione per una clientela internazionale senza tralasciare la propria personale ricerca.
Lavora regolarmente con gallerie di design in Italia e in Europa.
Una sua opera in pietra di Luserna e laminato plastico, vincitrice della sezione Object a Miart 2017, è parte della collezione permanente del Triennale Design Museum di Milano.

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La Mostra ARTIGIANATO E PALAZZO racconta da sempre la realtà di un settore in continuo movimento che vede le sue radici in un antico passato ma si proietta nel futuro anche grazie al lavoro delle nuove generazioni, che ne colgono il più intimo valore e rielaborano il mestiere secondo nuove ispirazioni. 

Per questo motivo siamo orgogliosi di aver presentato la V edizione di “BLOGS &CRAFTS”, un concorso volto a sostenere i giovani artigiani aumentandone la visibilità sul web e sui Social Media, per un connubio produttivo tra “saper fare” e “saper comunicare”. 

Come nelle passate edizioni, sono stati selezionati 10 artigiani under 35 che parteciperanno gratuitamente alla Mostra e alcuni brillanti blogger esperti di artigianato, lifestyle, turismo e moda che racconteranno la Mostra e le sue caratteristiche più salienti che la rendono unica nel suo genere. 
Prezioso il sostegno della Fondazione Ferragamo e del Barberino Designer Outlet e la collaborazione con Starhotels e Source, che ci hanno aiutato a portare avanti questo progetto.

GLI ARTIGIANI SELEZIONATI
Alberta Florence  sartoria
Alessandro Ciliento  osso di bue
Bianca Guscelli Brandimarte  argento
Clizia Jewelry  bigiotteria  
Le Scarpe di Marta  scarpe su misura
Martina Levis accessori
Min Min  tessuti
Officina Nr. 3  accessori
Laura Solvej Poli  mosaico
Tiki Taka  legno

I BLOGGER SELEZIONATI
Camilla Boglione Instagram 20,4 mila follower
Mariano Cervone Instagram 11,8 mila follower
Erika Costa Instagram 4863 mila follower
Alice Del Re Instagram 17,1 mila follower
Antonia Falcone Instagram 7067 mila follower, Twitter 5142 follower, Facebook 16.704 follower
Lucia Giusti Instagram 60,9 mila follower, Facebook 17.301 follower
Sonia Paladini Instagram 30,8 mila follower, Facebook 24.163 follower
Marta Pistis Instagram 22,4 mila follower
Margherita Tizzi Instagram 15,2 mila follower
Cristina Soldano Instagram 19,4 mila follower

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Nelle vetrine di ogni casa o in soffitta si nascondono o si conservano piccoli tesori del tempo che fu dedicati all’arte del ricevere o semplicemente utilizzati nei pranzi in famiglia e di cui si è persa la storia.
Con l’aiuto degli Amici di Doccia abbiamo deciso di ricordarne alcuni presentando, nei quattro appuntamento di "Ricette di Famiglia 2018", con una scheda l’esemplare più significativo presente nel Museo e raccontandone la storia attraverso i secoli.

Come sempre c'era la possibilità di vedere realizzata una ricetta da parte degli chef di Desinare in modo da suggerire un moderno utilizzo di un oggetto simile e l’ospite d’onore che ha raccontato di volta in volta ricordi ed aneddoti legati ai suoi pranzi di casa.

Per “Ricette di Famiglia”, nel segno della convivialità e dell’arte del ricevere, Richard Ginori anche per questa edizione ha sviluppato in esclusiva un piatto con un decoro dedicato all’evento, per la degustazione delle ricette create dagli chef di Desinare.
Il decoro del piatto, declinato sull’essenziale forma Venezia ispirata ai disegni di Giovanni Gariboldi, è composto da un armonioso tratto dipinto a mano in arancione e in blu, colori distintivi di “Ricette di Famiglia”, che accenna la silhouette della caffettiera protagonista del manifesto di ARTIGIANATO E PALAZZO.

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In occasione della V edizione del concorso “BLOGS & CRAFTS” è stato conferito il “Premio Source” aClizia Jewelry, marchio di bijoux nato nel 2016 da un’idea di Clizia Moradei e Johannes Ströbele, che propone pezzi unici in resina artificiale e metalli semipreziosi.

Clizia potrà partecipare all’evento organizzato da SOURCE, Design & Networking Agencyper l’edizione 2019 del “Fuorisalone” di Milano.

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Nel 2012 il Comitato Promotore Internazionale della Mostra, per stimolare la creatività nell’allestimento degli spazi, ha istituito il Premio che, a suo insindacabile giudizio, viene assegnato all’espositore che realizza lo stand più bello e creativo. Il vincitore del Premio si aggiudica la possibilità di esporre alla Mostra l’anno successivo a titolo gratuito.

Nella scorsa edizione 2018 sono stati assegnati i seguenti Premi:

1°  Artea Legno, Scorzé (VE)   soggetti marini creati con vecchi legni recuperati dalla Laguna di Venezia

2°  Mazzanti Piume, Firenze   lavorazioni di piume

3°  Moleria Locchi, Firenze   vetro e cristallo

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Il Premio Perseo è stato istituito nel 1998 ed intitolato a Benvenuto Cellini in omaggio al grande restauro del capolavoro in bronzo realizzato in quel periodo.
Il Premio - una madaglia appositamente realizzata - viene assegnato ogni anno all’artigiano più apprezzato dal pubblico il quale esprime le proprie preferenze durante i quattro giorni di manifestazione attraverso una scheda di votazione consegnata all’ingresso.

Per questa edizione, il Premio Perseo - Banca CR Firenze è stato conferito a

Tiki Taka, Borgo a Buggiano (PT)
sculture in movimento realizzate in legno

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Due ulteriori iniziative sono stati di fondamentale aiuto per la raccolta fondi, che hanno visto coinvolti organizzatori, pubblico e aziende sostenitrici della XXIV edizione di ARTIGIANATO E PALAZZO:

> Il ricavato delle vendite del Pop Up shop di Richard Ginori che è stato presente al Giardino Corsini, dove si è potuto acquistare le collezioni in porcellana bianca della manifattura.

> Le donazioni raccolte attraverso il dispositivo “Donachiaro” progettato da Itineris Italia e allestito sotto la Loggia del Buontalenti al Giardino Corsini nei giorni della manifestazione.

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Il maestro Fabio Luisi, nuovo direttore musicale del Maggio Musicale Fiorentino, ha presentato al Giardino Corsini di Firenze la sua raffinata linea di profumi artigianali “FL Parfums”.

L’incontro ha anticipato di qualche settimana la XXIV edizione della mostra ARTIGIANATO E PA- LAZZO e di due giorni l’inaugurazione dell’LXXXI FESTIVAL DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO, quando il maestro Luisi ha diretto la prima di “Cardillac”, opera del 1926 di Paul Hindemith imperniata sulla figura dell’orafo del Re Sole.

Sotto la Loggia del Buontalenti del seicentesco giardino all’italiana, Luisi ha raccontato a un pubblico selezionato e interessato come è nata la sua passione per la profumeria artigianale, arte in cui si è specializzato da autodidatta. Amante dei profumi fin da ragazzo, il Maestro ha iniziato a cimentarsi con la creazione di fragranze nel 2011 in vacanza a Camogli dopo aver scoperto l’opera del biochimico Luca Turin, fondatore di un’autentica “teoria dell’olfatto”, che nei suoi libri elenca centinaia di profumi e li recensisce uno a uno come opere d’arte. 
Dopo un primo periodo di sperimentazione è stato allievo per due anni di un importante profumiere newyorchese, figura leggendaria e guida per generazioni di creatori.
Luisi ha illustrato la gamma di ricercate e preziose fragranze, anche personalizzabili, che realizza in edizione limitata con le proprie mani, con cura, amore e impegno, utilizzando prevalentemente sostanze naturali, tra cui l’incenso dell’Oman, la mirra dell’Etiopia, il vetiver di Haiti, il sandalo dell’India e della Nuova Caledonia, l’ambra grigia della Nuova Zelanda.
Dall’idea di partenza, fino all’imbottigliamento e all’etichettatura, tutto è curato personalmente da Fabio Luisi.
Per le sue creazioni artigianali parte da uno spunto, da una persona, da una sensazione.
Da qui crea un profumo, mettendo insieme tutte le sostanze necessarie, come olii essenziali, tinture, assoluti.
Dopo un periodo di riposo di alcune settimane, necessario perché le misture si uniscano perfettamente, aggiunge nelle giuste proporzioni uno speciale alcool di primissima qualità, ricavato da grano o da uva, per poi far seguire un ulteriore periodo di riposo.
“Queste fragranze sono pensate per toccare l’anima di chi le usa, portando in superficie idee, ricordi e sentimenti. Come la musica, che è l’arte di unire armonicamente i suoni, la profumeria unisce armonicamente sostanze aromatiche.” ha dichiarato Fabio Luisi.

In occasione dell’incontro, introdotto da Fausto Calderai, noto esperto d’arte, il direttore d’orchestra ha anche mostrato il suo porta bacchette da viaggio, disegnato dalla moglie e realizzato come “pezzo unico” da Hermès, un oggetto ricercato che combina arte, eleganza e alta artigianalità, come le fragranze della sua linea di profumi artigianali presentata oggi.

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“MANI CHE COMPONGONO” è un progetto - sostenuto dall'Estate Fiorentina 2018 - che ha messo in comunicazione l'artigianato e la musica, attraverso la creazione di “racconti visivi” accompagnati dalla composizione musicale.

Un “percorso” molto speciale - che si si è sviluppato al Giardino Corsini - articolato in un una serie di incontri non casuali con i diversi mestieri, con contenuti variabili in base all'atmosfera che ogni singolo artigiano è riuscito a condividere con la violoncellista polistrumentista.  
Ogni giorno alle ore 19,00 i visitatori di ARTIGIANATO E PALAZZO hanno potuto assistere ad un diverso percorso musicale, passando da un artigiano all'altro, spostandosi seguendo la musica e scoprendo le più svariate lavorazioni.
Ogni tappa è stata il risultato di un amalgama sempre diversa tra artigiano e musica, un prodotto unico e 'bespoke'.

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ARTIGIANATO E PALAZZO ha attirato nel corso degli anni un numeroso pubblico, curioso, attento e con una vivace capacità di acquisto, stimato in oltre 157.500 visitatori.

Scegliendo di scommettere sull’artigianato, realtà che ha contribuito a rendere illustre il nome del nostro Paese e che trova a Firenze la sua culla e la sua massima espressione, in questi anni ARTIGIANATO E PALAZZO ha raggiunto risultati straordinari: oltre 709 i maestri artigiani selezionati in rappresentanza di 151 mestieri diversi: dalla lavorazione della ceramica alla molatura del vetro, dallo sbalzo dell’argento all’intaglio del legno, dalla tecnica del restauro degli arazzi alla doratura di cornici e sculture, dalla liuteria alla lavorazione della scagliola e tante altre ancora.

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FACEBOOK

8.884 like alla pagina
La pagina Facebook di ARTIGIANATO E PALAZZO ad oggi conta 8.884 follower, tutti organici. 
La crescita è costante in ogni momento, benché naturalmente si concentri soprattutto nel mese di maggio, quando si svolge la manifestazione.

Reazioni, commenti, condivisioni
Durante il mese della Mostra la pagina facebook ha avuto centinaia di interazioni con un picco massimo di 515 reazioni il 19 maggio 2018.

Copertura totale
Le persone che hanno visualizzato contenuti relativi ad ARTIGIANATO E PALAZZO direttamente sulla pagina della Mostra sono state migliaia, con un picco massimo di 12.192 utenti il 20 maggio 2018. La copertura è unicamente organica, ossia senza post sponsorizzati.

Persone che seguono la pagina
Le persone che seguono la pagina Facebook di ARTIGIANATO E PALAZZO e che sono state raggiunte durante la comunicazione ideata per l’edizione 2018 della Mostra sono state classificate in base alla loro età, al loro genere e alla loro provenienza.
Si può rilevare che la fascia di età maggiormente coinvolta è quella che include persone dai 35 ai 54 anni e nello specifico soprattutto donne.

Persone che seguono la pagina
Il target raggiunto si compone inoltre di italiani provenienti in maggioranza da Firenze e dalla Toscana, ma anche da altre grandi città italiane.

Evento ARTIGIANATO E PALAZZO PER IL MUSEO DI DOCCIA: interazione oltre 101,1 k
Come ogni anno è stato creato un evento Facebook per l'edizione speciale di ARTIGIANATO E PALAZZO dove sono convogliate tutte le informazioni pratiche e gli aggiornamenti. 
L’evento ha avuto un altissimo numero di condivisioni, di risposte e e oltre 100.000 visualizzazioni.

I post organici con più interazioni
Condivisione di un video promozionale ideato e creato per ARTIGIANATO E PALAZZO PER IL MUSEO DI DOCCIA che riassume la Mostra in tutti i suoi aspetti: 5,5 k
Condivisione di un articolo dedicato ad ARTIGIANATO E PALAZZO PER IL MUSEO DI DOCCIA, uscito su Repubblica Firenze in data 17/05/2018: 4,8 k
Drusilla Foer, ospite dell’appuntamento culinario “Ricette di Famiglia”, racconta in un video la sua esperienza con la mezzaluna, oggetto della Manifattura Richard Ginori: 4,7 k

TWITTER

Follower del profilo e tweet con più interazioni nel mese di maggio 2018:
+ 1.833 follower

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Follower del profilo e post con più interazioni
di ARTIGIANATO E PALAZZO PER IL MUSEO DI DOCCIA 2018: +3.223 follower

YOUTUBE

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REPORT PUBBLICAZIONI SOCIAL MEDIA
PER ARTIGIANATO E PALAZZO PER IL MUSEO DI DOCCIA

Sui social media si è molto parlato di ARTIGIANATO E PALAZZO e non solo sul profilo ufficiale della Mostra. In particolare essa è stata citata da profili di personaggi della politica o dello spettacolo, brand e realtà culturali di vario genere.
Tra i brand spicca per importanza la Manifattura Richard Ginori, che ha curato la Mostra Principe 2018.

Manifattura Richard Ginori

Ilaria Borletti
già Sottosegretario al Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Dario Nardella
Sindaco di Firenze

Fabio Luisi
Direttore del Maggio Musicale Fiorentino e profumiere

Serra Yilmaz
Attrice

Fondazione CR Firenze

Drusilla Foer
Attrice e cantante

Barberino Designer Outlet

Unicoop Firenze

Riccardo Barthel

REPORT NEWSLETTER
PER ARTIGIANATO E PALAZZO PER IL MUSEO DI DOCCIA

Invio di newsletter e liste contatti

In vista della Mostra ARTIGIANATO E PALAZZO PER IL MUSEO DI DOCCIA è stata ideata una campagna di email marketing realizzata utilizzando MailChimp.
Gli indirizzari a cui sono state inviate informazioni sulla Mostra contano 21.031 contatti totali:

Solo le liste specifiche relative ad ARTIGIANATO E PALAZZO hanno 6.595 contatti.
La lista che include i contatti legati a Firenze ne conta 5.608.
A queste si aggiungono le liste Italia (2.460 contatti) e Estero (1.286) oltre alla lista dei giornalisti e a quelle divise per genere di interesse che in totale raggiungono altri 5.000 contatti.

Alcune delle newsletter inviate

Email marketing

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Il catalogo della Mostra, di indiscusso valore e pregio, è stampato in bicromia in 10.000 copie e distribuito gratuitamente a tutti i visitatori, alla stampa, agli ospiti ed alle autorità invitate. È pensato dagli Organizzatori in virtù di una triplice funzione: 

1)  Guida alla Mostra e alla conoscenza degli artigiani in loco.  2)  Strumento fondamentale di approfondimento, in un secondo momento, di quanto ammirato in Mostra e degli artigiani in essa presenti. Ogni espositore infatti ha un proprio profilo professionale corredato di ritratto fotografico e foto di un oggetto esemplificativo del suo sapere.  3)  Importante mezzo per il pubblico per ricontattare gli artigiani anche dopo la chiusura della Mostra, in linea con il concetto di “commitenza privata”.

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Il catalogo MUSEO - Duccio Maria Gambi per il Museo di Doccia è stato realizzato appositamente per accompagnare le venti opere realizzate dal designer fiorentino per l’occasione, creando un dialogo tra alcuni oggetti dalle collezioni Richard Ginori e materie insolite, rivisitati secondo la sua sensibilità creativa, in bilico tra arte, artigianato, design e gesto artistico contemporaneo.

SFOGLIA QUI IL CATALOGO "MUSEO"

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UFFICI STAMPA 
Per la presentazione dell’evento sono stati incaricati due uffici stampa – uno a Milano per seguire la stampa nazionale ed internazionale, ed un a Firenze per seguire la stampa locale – ed è stata organizzata i primi di febbraio una prima conferenza stampa a Villa Necchi a Milano per coinvolgere soprattutto la stampa a livello nazionale, lanciando il progetto della raccolta fondi “ARTIGIANATO E PALAZZO PER IL MUSEO DI DOCCIA”.
A marzo, una ulteriore conferenza stampa a Milano negli spazi della Richard Ginori per annunciare le novità della XXIV edizione ed a ridosso della manifestazione una conferenza stampa a Firenze alla presenza delle massime autorità.  
Gli uffici stampa di ARTIGIANATO E PALAZZO, già collaudati con successo per le precedenti edizioni, collaborano con gli Organizzatori della Mostra per assicurare tutto l’anno quella copertura necessaria a far conoscere le attività realizzate e si avvalgono di una fitta rete di contatti con le maggiori testate giornalistiche - italiane e straniere - della carta stampata (quotidiani, settimanali e mensili), della televisione, della radio e del web, con particolare attenzione alle pagine e agli inserti dedicati all’arte e alla cultura, all’attualità e al turismo, così da garantire un ritorno d’immagine indubbiamente molto interessante anche per i nostri partner. 
I contatti con i giornalisti sono tutti improntati secondo relazioni costruite ad personame non basate su una divulgazione delle informazioni generalizzata e indistinta.

I dati qui di seguito sono stati forniti dall’Associazione Nazionale dell’Editoria.
La casella vuota indica che non è stato possibile reperire il dato.

Distribuzione delle uscite su ARTIGIANATO E PALAZZO PER IL MUSEO DI DOCCIA

Testate e numero di “like” sulle rispettive pagine Facebook

Alcune tra le principali notizie uscite su ARTIGIANATO E PALAZZO PER IL MUSEO DI DOCCIA

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Negli anni sono state selezionate personalità a livello nazionale ed internazionale che contribuiscono a rendere grande il nome di ARTIGIANATO E PALAZZO nel mondo e collaborano con l'Organizzazione per coinvolgere in Mostra ogni anno nuovi artigiani.

Stefano Aluffi Pentini
Storico dell’arte, Fondatore e Direttore di A Private View of Italy - A Private View of Europe - Roma

Barbara Berlingieri
Vice Presidente Comitato Italiano per Venezia - Venezia

Fausto Calderai
Valutatore d’arte - Firenze

Jean Blanchaert
Gallerista ed esperto d’arte - Milano

Fabrizia Caracciolo
Consultant presso Sotheby’s - Genova

Matteo Corvino
Architetto - Venezia/Parigi/New York

Michel de Grèce
Scrittore, Storico - Parigi

Maria de’ Peverelli Luschi
Membro del Consiglio di Indirizzo della Fondazione Palazzo Strozzi di Firenze - Londra/Zurigo

Elisabetta Fabri
Impenditrice - Firenze

Bona Frescobaldi
Imprenditrice, Presidente Friends of FAI, Presidente di Corri La Vita - Firenze

Anna Gastel
Presidente FAI Lombardia - Milano

Mario Augusto Lolli Ghetti
Architetto, già Soprintendente Beni Culturali ed Architettonici della Regione Toscana - Roma/Firenze

Fabrizia Lanza
Esperta gastronoma e responsabile della “Scuola di Cucina Anna Tasca Lanza” - Roma/Palermo Ginevra

Ginevra Marchi
Editore, Presidente CentroDi - Firenze

Raffaello Napoleone
Amministatore Delegato Pitti Immagine - Firenze

Carlo Orsi
Antiquario e Presidente dell’Associazione Antiquari d’Italia - Milano

Alvar Gonzales Palacios
Storico dell’arte, Studioso di Arti Applicate, Scrittore - Roma

Beatrice Paolozzi Strozzi
già Direttrice del Museo del Bargello - Firenze

Natalie Rucellai
Società di Pubbliche Relazioni PRCO - Milano/Roma/Firenze

Luigi Settembrini
Ideatore e Curatore della Biennale di Valencia, Consulente per il Salone del Mobile di Milano - Milano/Arezzo

Simone Todorow
Direttore Mondo Mostre - Roma/Firenze

Christian Witt-Dörring
Storico dell’arte, già Direttore Museo delle Arti di Vienna e Curatore Neue Galerie New York/Vienna

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Tra gli espositori un turn over di oltre 35% che consente al pubblico di apprezzare una Mostra sempre nuova con la partecipazione di circa novanta artigiani, a rappresentare i più svariati settori merceologici, che lavorano dal vivo rendendo il pubblico complice dei misteriosi artifici e dei tanti segreti di una bottega, di norma patrimonio esclusivo degli artigiani stessi.

ESPOSITORI 2018

ACCESSORI / ACCESSORIES
Azienda Agricola Reppucci, Cavalese (TN)
Martina Levis, Roma
Officina Nr. 3, Treviso

ALTA GASTRONOMIA / HIGH GASTRONOMY
Antico Forno Santi, Pistoia
Az. Ag. Marchesi di San Giuliano, Villasmundo (SR)
Danieli Forno delle Puglie, Bitonto (BA)
De Gustibus, Siculiana (AG)
Il Tartufaro, Città di Castello (PG)
Nonna Anna, San Cipriano Picentino (SA)
Vivoli, Firenze
Zenzero Candito, Riolo Terme (RA)

ARGENTO / SILVER
Bianca Guscelli Brandimarte, Firenze

BIGIOTTERIA / JEWELERY
Arual Dem di Laura De Martino, Firenze
Clizia Jewelry, Firenze
Anna Della Torre, Firenze
I Bijoux di Simonetta, Cremona
Philippa Kunisch, London (U.K.)
Marinella Stornello Baroccoro Jewels, Ragusa
Vincenzo Spanò, Scandicci (FI)

BRONZO / BRONZE
Duccio Banchi, Firenze
Il Bronzetto, Firenze

CERAMICA / CERAMICS
Paola Staccioli, Scandicci (FI)

CORALLO / CORAL
Alessio Sorrentino, Torre del Greco (NA)

CORNICI / FRAMES
Stefano Ajello, Perugia (PG)

CUOIO / LEATHER
Il Bussetto, Firenze
Fatti di Cuoio di Francesco Pascoli, Padova

DECORAZIONE / DECORATION
Elena D’Atti, Zocca (MO)
Tommaso De Carlo, Firenze
Pi-Kà, Firenze

DESIGN / DESIGN
Altrosguardo di Mattia Menegatti, Ferrara

INTAGLIO / WOOD CARVING
Bottega di Intreccio - Ebanisteria, Morfasso (PC)

INTARSIO DI PIETRE DURE / PRECIOUS STONE INLAY
I Mosaici di Lastrucci, Firenze

LEGATORIA / BOOKBINDING
Lizziemargherita, Figline Valdarno (FI)

LEGNO / WOOD
Artea Legno, Scorzé (VE)
Tiki Taka, Borgo a Buggiano (PT)

MACCHINE DA SCRIVERE / TYPEWRITERS
Qzerty di Luca Crevenna, Brivio (LC)

MOSAICO / MOSAIC
Laura Solvej Poli, Padova

OGGETTISTICA / MANIFACTURED ITEMS
Made in Sipario, Firenze
Lucia Torrigiani Malaspina, Firenze

OREFICERIA / GOLDSMITH
Michael Hofmeyer, Padova
LAO srl - Le Arti Orafe, Firenze
Dörthe Lütkemeyer, Montespertoli (FI)
Francesca Marcenaro, London (U.K.)
Simone Mencherini Gioielli, Tavarnuzze (FI)
OpaleMio, La Valle Agordina (BL)
Penko Bottega Orafa, Firenze
Rizzola Serafini Sauli, Roma

OSSO DI BUE / OX BONE
Alessandro Ciliento, Firenze

PATCHWORK / PATCHWORK
Tess Blondel, London (U.K.)

PERLINE DI VETRO / GLASS BEADS
Aprosio & Co., Firenze
Guglielmo D’Alfonso, Bergamo

PIUME / FEATHERS
N. Mazzanti, Firenze

PORCELLANA / PORCELAIN
JHA Porcelain, Enschede (Olanda)

PROFUMI ED ESSENZE / FRAGRANCES
Officina di Santa Maria Novella, Firenze

RESTAURO / RESTORATION
Jane Harman, Firenze

RICAMO / EMBROIDERY
Arte Ricami Macchi, Pisa
Iris, Borgo San Lorenzo (FI)

RITRATTI / PORTRAITS
Cristina Borgogna di Capriasco, Moncalieri (TO)

SAPONE / SOAP
Officina dei Saponi, Prato

SARTORIA / TAILORING
Alberta Florence di Giulia Mondolfi, Firenze
Flo and Flo, Firenze
Maria Paola Pedetta, Firenze
Premiata Tessitura T.A.C.S., Pratovecchio Stia (AR)

SCAGLIOLA / SCAGLIOLA
Cecilia Falciai, Firenze

SCARPE SU MISURA / TAILOR MADE SHOES
Dea Sandals Capri, Napoli
Domenico Festa, Arezzo
Le Scarpe di Marta, Roma
Piedaterre, Venezia

SCATOLE / BOX MAKER
Ann Hepper, Firenze 

TERRACOTTA / TERRACOTTA
Pesci Giorgio & Figli, Impruneta (FI)
La Fornace di Biritognolo, Frascati (RM)

TESSUTI / TEXTILES
Associazione Trisomia 21 Onlus, Firenze
Rossana Bernacchi, Firenze
Laura Biagini, Firenze
Laura Fair, Georgia (USA)
Guri I Zi, Milano
Min Min, San Casciano Val di Pesa (FI)

TORNITURA / WOODTURNING
Objets de Vertu, Arcidosso (GR)
Ruggero Pallaoro, Sant’Orsola Terme (TN)

VETRO E CRISTALLO / GLASS AND CRYSTAL
Mahatma Marchi, Ferrara
Moleria Locchi, Firenze

VIMINI E PAGLIA / STRAW AND WICKER
Giotto Scaramelli, Scandicci (FI)

ZUCCHE / PUMKIN
Gourd Moon di Massimiliano Mason, Fiesole (FI)

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La Mostra si articola in quattro giornate: un weekend lungo alla metà di maggio nella splendida cornice del rinascimentale Giardino Corsini, nel centro di Firenze.

Il seicentesco giardino monumentale, ideato da Gherardo Silvani, ospita tre grandi limonaie in cui trova spazio parte degli espositori. Il luogo permette di riallacciarsi alla concezione di un artigianato nato dal desiderio di una “committenza illuminata” ricreando in tal modo l’ambiente in cui quest’arte ha visto la sua nascita e il suo sviluppo nei secoli.

Si tratta di un luogo assolutamente eccezionale: una residenza familiare principesca che spalanca le porte al grande pubblico esclusivamente per questa speciale occasione, offrendo anche la possibilità di effettuare visite guidate gratuite a cura di storici dell’arte. 

Negli spazi interni e in quelli esterni sono allestiti gli stand senza separazioni tra loro, proprio per consentire al visitatore una visione d’insieme e, contemporaneamente, un’esperienza multisensoriale fatta di suoni, rumori, colori e odori. 

La facciata di uno dei palazzi lungo quello che era noto come il Prato di Ognissanti nasconde uno dei giardini più affascinanti di Firenze. Nel 1591 Alessandro Acciaiuoli, acquistato un terreno sul Prato d’Ognissanti, chiese a Bernardo Buontalenti di progettare un “casino di delizie” con un grande giardino. Buontalenti realizzò il complesso impianto idraulico per condurre l’acqua alle fontane, con i tracciati per i percorsi delimitati da rare e sontuose spalliere di cedri, la loggia e le grandi finestre inginocchiate, che anche oggi vediamo.
Ai tempi vi erano nel giardino le famose “quattro stagioni” che si trovano ora ai due capi del ponte Santa Trinita: l’Estate e l’Autunno di Giovanni Caccini, la Primavera di Pietro Francavilla e l’Inverno di Cristofano Stati. Un’altra importante scultura fece parte dell’arredo del giardino Acciaiuoli, il Bacco del Giambologna, oggi al Bargello.
Acquistata la proprietà nel 1620 da Filippo e Maddalena Corsini dopo il fallimento degli Acciaiuoli, questi diedero l’incarico di completare il casino a Gherardo Silvani che intervenne anche sull’assetto del giardino. L’opera del Silvani si intuisce in alcuni particolari degli ambienti terreni, quali le decorazioni nelle modanature architettoniche. È nella parte del giardino all’italiana, delimitato dalle grandi limonaie, con le aiuole geometriche dal raffinato disegno, le siepi di bosso, le conche dei limoni e il viale centrale con le statue, che si manifesta chiaramente il gusto barocco dell’architetto, la sua propensione alla scenografia.
Per aumentare l’impressione di maggiore lunghezza e profondità del viale l’architetto usò l’artificio di porre le statue e i rispettivi piedistalli ad altezze via via digradanti, ponendo il punto di vista principale dal loggiato posteriore dell’edificio verso via della Scala, come dimostrano il putto e i due leoni, al di sopra del cancello e dei pilastri laterali rivolti verso l’interno.
Nel 1834 questa residenza viene destinata ad abitazione di don Neri Corsini e di sua moglie, i quali commissionarono lavori sia di carattere architettonico che decorativo. Negli stessi anni anche il giardino subisce delle modifiche in chiave romantica: vengono creati dei boschetti, una montagnola e un laghetto, una trasformazione che è ancora oggi leggibile nelle due masse boscose che chiudono come quinte verdi il giardino.
Più recentemente il giardino con la sua fioritura primaverile di cisto rosa e rosso, di lavanda, rose, peonie e ciliegi da fiore, è stato oggetto di un intervento di sistemazione da parte di Oliva di Collobiano.

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ORGANIZZAZIONE
Studio Neri Torrigiani
Via Venezia, 8  |  50121 Firenze
T. +39 055 2654588/89
info@artigianatoepalazzo.it
www.artigianatoepalazzo.it

UFFIO STAMPA MILANO
Studio Maddalena Torricelli
T. +39 02 76280433  |  M. +39 335 7057711
studio@maddalenatorricelli.com

UFFIO STAMPA FIRENZE
Studio Ester Di Leo
T. +39 055 223907  |  M. +39 348 3366205
ufficiostampa@studioesterdileo.it

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