Un'opera di Felice Limosani narrata da Andrea Bocelli, che ha preso vita tra maggio e ottobre 2015 ha trasformato la Sala d'Arme di Palazzo Vecchio. Un’esperienza visiva e sonora vicina ai nuovi linguaggi espressivi a metà tra l'animazione d'autore e la videoinstallazione artistica.
Nell'idea di Limosani, le principali opere pittoriche e scultoree del Rinascimento sono state elaborate con tecniche digitali, prestandosi a uno sguardo inedito, coinvolgente e contemporaneo.
Per rendere possibile la fruizione dell'installazione, le pareti delle volte della Sala d'Arme sono state trasformate in schermi monumentali, rendendo l'impatto visivo emozionale, immersivo e totalizzante.
Il progetto “Sala d’Arme digital experience”, nato con Magnificent, continua a vivere.
Palazzo Vecchio, che da sette secoli racchiude la storia della città, ora ha la sua “porta digitale”, una sala in cui - grazie a un sistema di proiezioni di alta qualità - è possibile presentare contenuti speciali in occasione di convegni, conferenze, mostre, eventi.