L’ebook, rivolto ai docenti del primo ciclo, prende in considerazione i suggerimenti delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione e le pratiche scolastiche per offrire spunti teorici e didattici volti a costruire una buona educazione al Parlato, all’Ascolto, alla Lettura e alla Scrittura. L’apprendimento e lo sviluppo di queste abilità di base e della competenza metalinguistica rappresentano un punto di riferimento per la definizione di un percorso formativo attento alla lingua, alla sua struttura, alla sua variazione.

Nel ripercorrere e dipanare il filo che attraversa le Indicazioni, dove i riferimenti al lessico sono tanti e tutti preziosi, il testo dà suggerimenti per sviluppare negli anni un piano di alfabetizzazione lessicale indicando al contempo possibili piste didattiche per operare concretamente in classe.
L’ebook inoltre offre un punto di vista sulla Grammatica che nasce da modelli sintattici basati innanzitutto sulla frase di senso compiuto e sulla posizione delle parole nell’insieme: sono i modelli delle valenze e dei gruppi sintattici, presentati in maniera intuitiva anche attraverso raffigurazioni visive adatte ai BES.

L’ebook è una proposta di approccio all’insegnamento delle lingue europee, e in particolare della lingua inglese, in base a quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali. Si considerano non solo le sezioni del documento dedicate alle lingue moderne, ma anche le parti generali che fanno riferimento alle caratteristiche del tempo in cui operiamo, alla centralità del discente e allo sviluppo delle sue potenzialità, superando eventuali situazioni di svantaggio. Nella trattazione dei diversi temi, il libro offre una base teorica, esempi di attività pratiche e spunti di riflessione.

Come far vivere a insegnanti e bambini con piacere l'insegnare e apprendere Scienze e Tecnologie? L’e-book risponde a questa domanda proponendo il cambio di paradigma che le Indicazioni Nazionali suggeriscono, mettendo insegnanti e bambini nella condizione di condividere una didattica d’aula che s’ispira ai canoni di chi fa ricerca scientifica e tecnologica in termini collaborativi. Si tratta infatti di “insegnare e apprendere Scienze e Tecnologie” in modo critico e responsabile, sapendo che gli apprendimenti costituiscono, insieme ad altro, risorsa necessaria ma non sufficiente.

La sfida più grande dell’educazione del nostro tempo consiste nello sviluppare il pensiero degli allievi. La quantità di conoscenze, che anche le nuove tecnologie ci offrono, non compensa la capacità di operare con la mente in maniera creativa. Il volume si occupa di quei settori del curricolo che più di altri facilitano la crescita di un pensiero divergente, personale, significativo. Attraverso proposte stimolanti e piacevoli, questo testo mostra alcune delle tante aperture che le immagini, il corpo, la musica possono offrire, indicando strade insolite, talvolta inesplorate, ma sempre interessanti e aperte.