Scontro salvezza e punti in palio davvero pesanti. Il Camerun inizia la partita con un uomo in meno e senza il portiere titolare. Eppure la grinta e la voglia messa in campo da Lisco e compagni danno vita ad una grandissima partita da parte dei leoni d’Africa. Si gioca in condizioni di forte equilibrio, interrotto dalle reti di Scigliano F. (3) e Colasuonno (2), che producono un susseguirsi di emozioni forti per tutta la durata dell’incontro. Le reti di Verdi e Greco consentono ai camerunensi di portare a 5 le reti serali, per gli inglesi a segno solo Tocci e Spinelli. Finisce 5-4 per la formazione di Liguori. L’Inghilterra incappa ancora in una serata storta, ma le sue possibilità di qualificazione ai play-off restano pressochè immutate, complice i passaggi a vuoto di alcune delle dirette concorrenti.

Dopo 3 vittorie consecutive cade il Giappone al cospetto di una Croazia che ha in Beltrano, autore della tripletta decisiva, il suo uomo decisivo. Primo tempo equilibrato con scarsi pericoli per i due portieri e le squadre che si equivalgono in campo chiudendo sul nulla di fatto. Il secondo tempo riparte con la Croazia che cerca insistentemente il goal e lo trova con il suo bomber, abile nel concretizzare un tiro franco, favorito anche dal terreno viscido. Il raddoppio è sempre di Beltrano che beffa il portiere giapponese con un tocco ravvicinato a conclusione di un’azione corale. Sul 2-0 si sveglia il Giappone che inizia ad attaccare, ma sbatte sul muro eretto da Marchese, sempre sicuro ed attento a neutralizzare i pericoli. L’abile portiere croato deve capitolare, però, sul fendente di Bria. Ma è ancora Beltrano a rubare la scena nel finale, realizzando il gol che fissa il punteggio sul definitivo 3 ad 1. Ottimo l'arbitraggio in una partita corretta.

La partita viene giocata sotto una pioggia incessante, ciononostante, il terreno regge benissimo. Nei primi 20’ di gara l’Uruguay, in formazione più che mai rimaneggiata, riesce a tenere stoicamente testa alla capolista, creando anche qualche occasione da rete. Nel finale di frazione, però, Cucunato è letale a sfruttare alcune incertezze della difesa celeste e va a segno per ben 3 volte. Inizio di ripresa sulla falsariga del primo tempo: l’Uruguay parte forte e prima con Gencarelli (splendido gol di tacco per lui) e poi con un gran tiro di Costabile dalla distanza perviene al 2-3. Il Brasile, tuttavia, è squadra esperta e velenosa e, dopo aver fatto sfogare gli avversari, riprende a martellare da tutte le parti, grazie soprattutto a Cucunato, un terminale letale per le proprie azioni di gioco. Sul tabellino finale del match saranno ben cinque le firme apposte dal capocannoniere del torneo. Completano lo score la doppietta di Scarnato ed il centro del solito Veltri.

Match spettacolare tra Colombia e Russia, con emozioni e risultato in bilico fino al triplice fischio finale. Il primo tempo viene giocato da entrambe le compagini a ritmo altissimo, con capovolgimenti da una parte all'altra. Si ha la netta impressione che da un momento all'altro il punteggio possa sbloccarsi. Nonostante qualche buona occasione da ambo le parti, tuttavia, il risultato non si schioda e si va al riposo a reti bianche. La ripresa riserva invece grandissime emozioni, con la Russia che parte subito alla ricerca del vantaggio. Gli uomini di Salituro disputano dieci minuti fantastici in cui trovano addirittura tre reti in sequenza. Apre le marcature Tenuta con un delizioso tiro a giro che si insacca all'incrocio dei pali, lasciando di sasso l'ottimo estremo difensore dei Cafeteros. La Russia non si ferma e, approfittando dello sbandamento della difesa colombiana, trova altre due reti. La prima marcatura è di Reda che sfonda centralmente e trova con un tiro da fuori l'angolo basso alla destra del portiere. Il 3 a 0, invece, è messo a segno da Tenuta, che insacca in spaccata un bel pallone vagante in area di rigore. La Colombia, a questo punto, sembra tramortita. Gli uomini in maglia gialla però risalgono lentamente la china e, guidati dall’ottimo Manuel Fucile, provano a reagire. È lo stesso Fucile che trova il gol che riapre i giochi con una rasoiata da fuori. La Colombia continua ad accelerare, trovando il gol con Scarpino, lesto ad approfittare di un pasticcio difensivo russo. Passa qualche minuto ed i sudamericani trovano l’insperato pareggio grazie ad un’azione corale finalizzata da Fratto. Il risultato finale lascia l'amaro in bocca alla Russia per il triplo vantaggio dilapidato contro una delle squadre più forti dell'intera lega.

Quarta vittoria consecutiva per i transalpini, ottenuta a scapito delle furie rosse. Primo tempo molto equilibrato con diverse occasioni da una parte e dall'altra. A sbloccare il risultato a favore dei galletti è il solito Perri che, con un chirurgico tiro da fuori area, batte l'estremo difensore iberico. Scenario totalmente differente nella seconda frazione di gioco, nella quale i ragazzi di mister Scofano partono forte e, nel giro di pochi minuti, segnano con De Bartolo, Marano e Pisani. Gli iberici non demordono e riescono, dopo l’mpasse iniziale, ad accorciare le distanze e portarsi sul 4-1 con Armieri. Archiviata qualche altra buona occasione spagnola, i blues riescono a chiudere la pratica con le reti di Sacco e Pisani. Nel finale di gara goal del 6 a 2 degli spagnolo con Amendola, sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

Partita equilibrata e molto combattuta. Primo tempo avaro di emozioni con poche azioni degne di nota. Squadre compatte e molto chiuse che non concedono spazio. Ripresa che inizia con il vantaggio scozzese di Milano a coronamento di una bella azione personale. La Germania accusa il colpo e subisce anche il raddoppio ancora con Milano. 2-0 e Germania in bambola. Mister Turano getta nella mischia il giovane Conti che riapre il match con uno splendido tiro che s’infila nel sette! La Scozia spreca due nitide occasioni da rete in contropiede, subendo, di contro, il pari di Sarcone al 60’ che sancisce così il 2-2 definitivo.