C’era una volta, tanto tempo fa, un mostro mostruoso e orribile, bruttissimo, cattivissimo e molto intelligente. Era fatto così: era verde, viola con dei puntini rossi schifosi che facevano davvero ribrezzo e quando qualcuno lo vedeva gli venivano addirittura i brividi!
Viveva in un castello isolato in Cina in mezzo ad una zona paludosa pericolosissima con tantissime trappole intorno per non far avvicinare nessun intruso!
Era felice nel suo castello e aveva conquistato l’intera Cina, ma un bruttissimo giorno tutti i cittadini della Cina per riprendersi il loro paese avevano distrutto il castello e lui, molto triste e arrabbiato era dovuto scappare via!
Dopo molto cammino era arrivato nel paese di CHI SEI che era il più grande di tutta la terra, nella città Tranquillicity. Era una città tranquillissima, bellissima e colorata come un arcobaleno e si trovava sopra tante nuvole e tutti i suoi abitanti stavano bene e si salutavano sempre anche se non si conoscevano, si aiutavano a vicenda sempre.
In questa città bellissima e tranquilla viveva un re nel suo bel castello e la sua guardia era davvero gentile e coraggiosa: si chiamava Rinaldo detto Pippo e stava tutto il giorno alla porta principale della città fuori dalle mura per proteggere i cittadini da eventuali intrusi.
Quel giorno, se ne stava lì tranquillo seduto sul suo panchetto a mangiarsi beato una ciambella, quando all’improvviso gli cadde la ciambella di mano perché vide arrivare verso di lui un mostro terribilmente disgustoso!
Rinaldo chiese subito al mostro:” Chi sei? Da dove vieni e cosa vuoi da noi?”.
Il mostro rispose:” Vorrei parlare con il re, vengo da molto lontano, da un paese che si chiama Cina, ho portato questo regalo per tutta la città!”. Però la guardia si era accorta che il mostro stava sogghignando e gli disse subito mostrandogli una spada:” Non ci credo, stai ridendo! Secondo me sei un nemico, un ladro e un impostore! Vai via subito! Brutto bugiardo!”
Ma il mostro entrò nel corpo della guardia e aprì la porta della città, poi lo lasciò lì e si diresse verso il castello del re.
Non appena la guardia riprese i sensi subito cercò di avvertire tutta la città del pericolo con la campanella che aveva sempre con sé in caso di pericolo, arrivarono tutte le guardie e cercarono di raggiungere il castello del re prima del mostro.
Il mostro però era stato velocissimo ed era già entrato nel castello e si era presentato al re dicendogli che gli aveva portato un regalo che in realtà lo avrebbe ucciso!
Ma il re fu avvertito dalla guardia che era appena entrata nella sala principale del regno.
“Fermati re! Non l’aprire! C’è una cosa pericolosissima dentro! E’ un imbroglio!”
Il re allora urlò:” Prendetelo e portatelo in una cella antivirus nei sotterranei del castello! E assicuratevi che non esca mai più!!!”
Mentre il virus cercava di uscire dalla cella e parlava tra sé e sé di poter tornare in Cina, un topolino magico lo stava ascoltando di nascosto.
Subito andò ad avvertire il re e la guardia e disse loro tutto quello che aveva sentito e portò al re un antidoto per far diventare il virus una persona normale. Mentre il re portava la pozione al virus ed era entrato nella cella, lui riuscì a scappare e a chiudere il re dentro urlante.
Le guardie si accorsero di quello che era accaduto e si misero a rincorrere il virus., mentre il re, che aveva con sé le chiavi di tutte le porte del castello, si liberò e si mise anche lui alla ricerca di del virus.
Il virus aveva circondato di trappole il castello e le metteva anche dietro di sé, in questo modo tutte le guardie furono imprigionate nelle trappole.
Sembrava proprio che il virus stesse vincendo e che la città di Tranquillicity fosse davvero in pericolo!
Anche Rinaldo si era messo alla ricerca del virus mentre cercava di proteggere il re, e stava per acciuffare il mostro quando, si ritrovò vicino ad una porta e lì il virus stava per colpirlo con un bastone che in realtà era una bacchetta magica che lo avrebbe immobilizzato e fatto fluttuare in aria. Ma lui riuscì a scansarsi, perché il virus era caduto nella sua stessa trappola e si era ritrovato per magia nella prigione del castello!
Subito, il re e la sua guardia gli fecero bere l’antidoto e improvvisamente lui diventò una persona normale, così decisero di addestrarlo per essere una guardia del re e vissero tutti felici e contenti senza più paura!
Idee originali!
Gli autori sono:
Marsel K.
Nika K.
Jennifer M.
Enzo S.
Gabriele V.