Accademia Musicale Chigiana
L’Accademia Musicale Chigiana è una delle più prestigiose istituzioni
musicali italiane. Fondata a Siena nel 1932 dal conte Guido Chigi Saracini, realizza
corsi di alto perfezionamento musicale per la formazione culturale dei giovani
musicisti italiani e stranieri che, come
da tradizione, vedono tra i docenti alcuni dei massimi esponenti della scena
internazionale.
Svolge inoltre attività concertistica, ristrutturata nel 2015,
con un programma invernale (“Micat in
Vertice”, la cui prima edizione risale al 1923) e un festival estivo, il
Chigiana
International Festival, che, interamente ridisegnato nel 2015, riunisce sotto
un'unica e rinnovata programmazione l’intera stagione concertistica estiva
dell’Accademia, articolata in aree tematiche.
La
Chigiana prosegue annualmente la propria attività con una serie di progetti di sviluppo: il “Chigiana Global Academic Program,
C-GAP”, programma di study abroad che ha già visto nel 2018 l’avvio di una
nuova Winter & Spring Academy; la rassegna di concerti Primavera Chigiana;
“Tradire”, appuntamenti che indagano le tradizioni delle musiche popolari alla
ricerca di nuove sonorità; “For Organs”, una serie di concerti dedicati
all’organo; “Giovani Talenti Musicali Italiani nel mondo”, progetto di concerti
all’estero con il sostegno del Ministero degli Esteri; “ChigImola Musica 2019”,
un progetto congiunto tra Accademia Chigiana e Accademia Pianistica di Imola,
con concerti, masterclass e altro.
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia è una delle più antiche istituzioni musicali al mondo.
Fondata ufficialmente nel 1585 e
trasformatasi nei secoli da sodalizio di musicisti di valenza "locale" a
moderna accademia e ente concertistico sinfonico di fama
internazionale, unisce un corpo accademico composto di 100 membri fra i
più illustri esponenti della cultura e dell'arte musicale a un'orchestra
e un coro sinfonici fra i più accreditati in campo internazionale,
svolge attività di alta formazione musicale e conserva un patrimonio
storico ricchissimo, riflesso della sua storia plurisecolare.
Dal 2005, Antonio Pappano ricopre l'incarico di Direttore Musicale dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Associazione Amici della Musica di Firenze
Nati nel 1920, gli Amici della Musica di Firenze sono una delle più antiche e prestigiose
realtà concertistiche in Italia.
Fondamentale è stato il contributo dato dall’Associazione allo sviluppo della cultura
musicale nel nostro paese: attraverso l’organizzazione di appuntamenti
concertistici ritenuti fin dall’inizio di rilievo internazionale (fra i primi
protagonisti ci sono niente meno che il Quartetto Busch, Wilhelm Backaus, Arturo Toscanini, Alfred Cortot, Gaspar Cassadò, Mario Castelnuovo Tedesco, Bela Bartok, Rudolf Serkin, Vladimir Horowitz) dando origine all'Orchestra
Stabile Fiorentina (l’attuale Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino) di
Vittorio Gui nel 1928 e prendendo parte attiva alla nascita del Maggio Musicale
nel 1933.
Forti di una
storica tradizione, gli Amici della Musica di Firenze organizzano ancora
oggi in Italia appuntamenti concertistici paragonabili a quelli delle più
prestigiose istituzioni europee, con protagonisti i maggiori interpreti del
panorama internazionale.
Le numerose
manifestazioni si svolgono nello storico e centrale Teatro della Pergola, a cadenza settimanale (il sabato pomeriggio e la domenica sera), nel periodo ottobre -aprile. I programmi presentano una variegata gamma di proposte, dai
classici della musica cameristica alle espressioni musicali contemporanee
(spesso con prime esecuzioni assolute), da pagine per ensemble a pezzi
solistici, dal jazz alla musica di tradizione.
Associazione Le Dimore del Quartetto
Le Dimore del Quartetto è un’organizzazione che sostiene giovani quartetti d’archi nell'avvio alla carriera e valorizza il patrimonio di dimore storiche, in un'economia circolare. In collaborazione con Associazione Dimore Storiche Italiane, Fondo Ambiente Italiano, European Historic Houses e Fundación de Casas Históricas y Singulares è stata creata una rete di dimore che ospitano gratuitamente i musicisti alla vigilia di un impegno artistico, in cambio di un concerto, creando occasioni d’incontro in luoghi inconsueti e avvicinando un nuovo pubblico alla musica da camera.
I Quartetti e Trii sono selezionati da Simone Gramaglia, viola del Quartetto di Cremona. Nel 2017 il progetto è stato presentato alla Camera dei Deputati nell’ambito dell’indagine “Buone pratiche di diffusione culturale“.
Nel 2018 è stato selezionato da Fondazione Cariplo tra i 20 vincitori (su 321 partecipanti da tutta Italia) del bando “Innovazione Culturale“. Nel 2019 è tra i vincitori dello European Heritage Award/Europa Nostra Award 2019, il riconoscimento più prestigioso a livello europeo, nella categoria “Educazione, Formazione e Sensibilizzazione”.
Associazione Piero Farulli Onlus
Nello spirito dell’opera di Piero Farulli, l’Associazione
intende sostenere ogni iniziativa tesa a
diffondere l’amore per la musica classica, la conoscenza critica e la pratica
attiva della medesima fra le fasce più disagiate della popolazione, in
proprio o in collaborazione con istituzioni pubbliche e private. In particolare:
1) sostiene giovani musicisti
di valore in disagiate condizioni economiche
favorendo le loro occasioni di esecuzioni pubbliche e di incontri con i grandi
maestri anche per il tramite di borse di studio;
2) favorisce iniziative di formazione per una didattica innovativa
degli strumenti al fine di favorire l’accesso alla cultura della musica
superando le barriere economiche e sociali;
3)promuove e sostiene tutte le forme di amatorialità ed in particolare le
attività di insieme, cameristiche ed orchestrali;
4) incoraggia la pratica del quartetto d’archi fin dalla più tenera età anche con la promozione, in proprio e/o in collaborazione
con altre istituzioni, di concorsi per bambini e ragazzi fino alla maggiore
età;
5) collabora alla realizzazione di progetti che vedano nella
musica lo strumento privilegiato di integrazione sociale;
6) offre
agli strumentisti ad arco alla soglia della carriera e con problemi
economici il supporto di strumenti di
qualità della collezione Farulli
7) costituisce altresì scopo dell’Associazione
l’organizzazione, e messa a disposizione dei soci l’archivio sonoro e
iconografico del Maestro e il suo epistolario.
Conservatorio Luigi Cherubini
Firenze, culla del melodramma e città d’arte per eccellenza, ha ospitato le scuole di musica a partire per lo meno dal Trecento, epoca della fioritura dell’Ars Nova. Tali scuole
ebbero però per lungo tempo carattere privato; sorsero infatti grazie all’iniziativa personale di
alcuni rinomati artisti o per l’interessamento di mecenati, senza assumere carattere di funzione
pubblica.
Sotto il governo francese, tra la fine del Settecento e i primi dell’Ottocento furono istituite
le prime scuole municipali di musica, sulla consistenza e l’ordinamento delle quali non vi sono
notizie precise.
Nelle varie Accademie esistenti in Firenze, fra le quali l’Accademia Fiorentina,
l’Accademia della Crusca e l’Accademia degli Apatici, furono istituiti insegnamenti regolari, fra i
quali non sembra però che rientrassero le discipline musicali.
Notizie più precise si hanno sull’Accademia delle Belle Arti, già attiva nel 1811 e suddivisa in tre
classi, una delle quali era dedicata alla Musica e declamazione; da questa dipendevano scuole di
musica con propri insegnanti, fra le quali quelle di contrappunto, canto, pianoforte, violino,
declamazione e arte teatrale.
Un decreto granducale del 6 agosto 1849 convertì la scuola musicale dell’Accademia delle Belle
Arti in Istituto musicale a sé: a dirigerlo fu chiamato Giovanni Pacini, noto compositore dell’epoca
ed eccellente operista (compose novanta opere teatrali, fra cui Saffo e Medea). Vittorio Emanuele
Il, con decreto del 15 marzo 1860, soppresse le vecchie scuole, distaccandole definitivamente
dall’Accademia delle Belle Arti e trasformandole in “Regio Istituto Musicale di Firenze”.
Direttore
ne fu Luigi Ferdinando Casamorata, una delle figure più illustri, insieme ad Abramo Basevi, della
vita musicale fiorentina dell’epoca.
Nel 1910 l’Istituto musicale fu intitolato a Luigi Cherubini.
Infine, durante la direzione di Arnaldo Bonaventura, il Regio Decreto del 31 dicembre 1923
trasformò l’Istituto in “Regio Conservatorio di Musica”.
Oggi il Conservatorio Cherubini attrae una popolazione studentesca internazionale da Europa,
Nord e Sud America, Asia e Africa. L’Istituzione, mediante il suo Ufficio ERASMUS, ha stipulato
convenzioni bilaterali con Istituzioni universitarie e musicali di tutta Europa. Ad oggi sono attivate
convenzioni con Anversa, Berlino, Brasov, Bruxelles, Budapest, Colonia, Digione, Friburgo, Graz,
Hannover, Lipsia, Manchester, Siviglia, Stoccolma, Trossingen, Turku, Vienna, Zurigo, che hanno
permesso scambi di studenti e docenti nell’ambito del Programma ERASMUS.
Fondazione CR Firenze
La Fondazione CR Firenze è una fondazione di origine bancaria, un ente senza scopo di lucro che persegue l'interesse sociale attraverso un attento programma di erogazioni e di progetti sul proprio territorio di riferimento: il Comune di Firenze, la Città Metropolitana, le province di Grosseto e Arezzo.
Fondazione Orchestra Regionale Toscana
Fondata a Firenze nel 1980, per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze, è considerata una tra le
migliori orchestre in Italia. Nel 1983, durante la direzione artistica
di Luciano Berio, è diventata Istituzione Concertistica Orchestrale per
riconoscimento del Ministero del Turismo e dello Spettacolo.
L’organico medio è di 44 musicisti che si suddividono anche in agili
formazioni cameristiche. L’Orchestra ha sede a Firenze nello storico
Teatro Verdi, dove presenta la propria stagione di concerti ed è stata
ospite delle più importanti Società di concerti italiane, tra cui il
Teatro alla Scala, l’Auditorium del Lingotto di Torino, l’Accademia di
Santa Cecilia di Roma e nelle più importanti sale europee e
d’oltreoceano, dalla Carnegie Hall di New York al Teatro Coliseo di
Buenos Aires, a Hong Kong e in Giappone.Il Direttore Artistico è Giorgio Battistelli e il Direttore Principale Daniele Rustioni.
La sua storia artistica è segnata dalla presenza e dalla collaborazione
con musicisti illustri come Salvatore Accardo, Martha Argerich, Rudolf
Barshai, Yuri Bashmet, Frans Brüggen, Myung-Whun Chung, Gianluigi
Gelmetti, Daniel Harding, Eliahu Inbal, Yo-Yo Ma e Uto Ughi. L’ORT è
interprete duttile di un ampio repertorio e si distingue per
l’eccellenza dei musicisti di cui è composta.
Proprio questa qualità
artistica gli permette di poter interpretare musiche dal barocco al
classico romantico, al Novecento storico, con una particolare attenzione
alla musica contemporanea, partecipando a importanti manifestazioni tra
cui Biennale Musica di Venezia e al Festival Musica di Strasburgo.
L’ORT ha ideato e realizzato il Festival “Play It!” dedicato alla musica
italiana del nostro tempo, e nel 2014 ha ricevuto il Premio della
Critica Musicale “Franco Abbiati” quale migliore iniziativa.
I suoi concerti sono trasmessi su RadioRai Tre e su Rete Toscana
Classica; incide per Emi, Ricordi, Agorà, VDM Records, Sony Classical e
Warner Music Italia.
Fondazione Scuola di Musica di Fiesole O.n.l.u.s
La Scuola di Musica di Fiesole è il sogno di un grande musicista che ha dedicato a questo progetto il massimo
impegno e tutte le sue energie, per condividere nel modo più ampio e fattivo il
patrimonio di bellezza e di cultura che la musica rappresenta.
La realtà della Scuola realizza il
desiderio di Piero Farulli, offrendo l’esperienza della musica ai bambini fin
dai primi mesi di vita e accompagnando la loro crescita attraverso un percorso ricco
e articolato che mette al centro la musica d’insieme, fino all’acquisizione
delle competenze più elevate nei corsi di perfezionamento.
Nello spirito del Fondatore, la
Scuola ha attivato negli ultimi anni progetti gratuiti decentrati per i bambini
e i ragazzi di vari quartieri fiorentini, e un percorso orchestrale inclusivo per
alunni disabili.
LENS - Laboratorio Europeo di Spettroscopia Non Lineare
Un
punto di riferimento europeo per la ricerca con le onde luminose, basato su un
approccio multidisciplinare. Questo è il LENS, centro di eccellenza all'Università
di Firenze dal 1991.
Un luogo in cui fisici, chimici e biologi lavorano
insieme, condividendo strumenti, esperienze, temi di ricerca, prospettive
scientifiche e idee, con l'obiettivo comune di utilizzare la luce laser per
indagare la materia da diversi punti di vista.
Il LENS offre formazione avanzata ai giovani ricercatori, tramite corsi di PhD di alta
qualità e assegni di ricerca per post-doc.
Scuola Normale Superiore
La Scuola Normale vuole individuare e coltivare il talento e le qualità dei propri allievi e allieve attraverso
un insegnamento che sviluppi le potenzialità e le capacità individuali, e un contesto
di convivenza, dialogo e collaborazione. Decine di ragazze e ragazzi sono
selezionati ogni anno, tramite concorso, sulla sola base del loro talento e
delle loro potenzialità. Entrati in Normale sono ospitati nei
collegi, vivono e lavorano insieme: con loro, ogni anno la Normale sceglie il
suo futuro, e ogni giorno lo alimenta con un investimento che non ha pari in
Italia e in Europa.
La Scuola Normale è anzitutto
una comunità, che vive, studia, cresce insieme. In un
ambiente unico, infatti, convivono docenti, ricercatori e studenti, si
svolgono attività didattiche e di laboratorio, si sviluppano eventi culturali
e iniziative sperimentali.
Normalisti e normaliste seguono un percorso
di studi imperniato su una naturale commistione di esperienze, ricerche, approfondimenti,
momenti di intuito. Dall'incontro spesso inaspettato di esperienze,
speranze, talenti diversi nasce un modello formativo unico, che integra e
armonizza le attitudini di ciascuno: le capacità
individuali progrediscono nella condivisione collettiva.
Il modello della Normale si basa su
alcuni princìpi basilari: selezione degli allievi e delle allieve
esclusivamente in base al merito, totale gratuità degli studi e del
sistema collegiale, profondo intreccio tra didattica e ricerca, vita
di comunità, grande apertura agli scambi internazionali.
Chi viene selezionato si impegna a seguire
contemporaneamente gli insegnamenti impartiti in Normale e i corrispondenti
corsi di studio dell'Università di Pisa. Affronta dunque due percorsi di
insegnamento paralleli e complementari rispettando obblighi didattici rigorosi.
L'offerta formativa, in Normale, si organizza
in due percorsi, il corso ordinario (corrispondente a laurea
triennale e laurea magistrale) e il corso di
perfezionamento (PhD). L'attività didattica si articola in due Classi
e un Dipartimento: la Classe di lettere e filosofia, la Classe di
scienze (con sede a Pisa) e il Dipartimento di scienze
politico-sociali (con sede a Firenze).
Società del Quartetto di Milano
La Società del Quartetto di Milano è stata fondata nel 1863 da Arrigo Boito, Tito
Ricordi ed altri musicisti e protagonisti della vita culturale milanese con
l'obiettivo di diffondere il culto e la cultura della buona musica con la
realizzazione di concerti ai massimi livelli di contenuti e di interpretazione,
e da allora ha svolto una attività continuativa, con ben 154 stagioni di
concerti, interrotta solo per pochi mesi tra il 1944 e il 1945, per non dare,
agli ufficiali dell’esercito tedesco occupante Milano, il richiesto accesso ai
suoi concerti.
Lo Statuto, nelle varie formulazioni seguite negli ormai 155 anni di vita, ha
sempre previsto un organo deliberante (assemblea dei soci), un organo
gestionale eletto dai soci (consiglio direttivo) e un organo di revisione pure
nominato dai soci. Tale struttura conferma la regolarità
gestionale-amministrativa dell’Associazione, attestata anche dal riconoscimento
della personalità giuridica conferitole nel 2006 dalla Regione Lombardia.
Dal 1864 ad oggi gli scopi sociali sono sempre stati perseguiti con regolari
stagioni annuali di concerti che, dopo i primi anni e lungo il ‘900, sono stati
accessibili ai soli soci.
Nell’ultimo decennio del ‘900 la Società del Quartetto ha iniziato un percorso
di riapertura alla città, sia con importanti collaborazioni e coproduzioni con
altri enti cittadini (soprattutto il Comune di Milano e il Teatro alla Scala),
sia affiancando alla stagione ordinaria di concerti altre iniziative
concertistiche aperte a tutto il pubblico, infine eliminando la limitazione del
pubblico ai soli soci.
Nel periodo 1994-2004 è stata concepita e realizzata, per la prima e finora
unica volta in Italia, l’esecuzione integrale delle oltre 300 Cantate, sacre e
profane, di Johann Sebastian Bach.Il percorso di riapertura è stato completato nei primi anni del 21° secolo, e
dal 2002 tutti i concerti del Quartetto sono aperti a tutto il pubblico.
Nel dicembre 2014 il Sindaco di Milano ha conferito la Medaglia d’Oro di
Benemerenza Civica (Ambrogino d’Oro) alla Società del Quartetto, quale
“istituzione amata da tutti i milanesi e componente vitale del patrimonio
culturale della città”, e “per aver svolto esemplarmente la sua missione
organizzando stagioni concertistiche di grande rilievo aperte a tutta la
comunità e collaborando con le istituzioni musicali cittadine, a partire dal
Teatro alla Scala”.
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, moderna struttura architettonica concepita per offrire al pubblico un’acustica eccellente e uno dei palcoscenici più ampi del mondo, raccoglie ed esprime la gloriosa eredità e la storia del Teatro Comunale e del Festival del Maggio Fiorentino, il primo in Italia e uno dei più antichi e prestigiosi d’Europa.
Da sempre “il Maggio” e il Festival, grazie alle stagioni operistiche, sinfoniche e concertistiche, significano proposta, innovazione, internazionalità e visione interdisciplinare della musica e dello spettacolo espressi ai più alti e riconosciuti livelli.
Presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Piero Farulli: dottor Gianni Letta
Segretario Tesoriere: Marco Parri
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