disse una voce allegra e solare. "Salve. Siete voi il padrone di questa villa?"replicò titubante il ragazzo, fermandosi in cima alle scale e cercando di vedere chi gli aveva rivolto la parola "Non volevo disturbarvi; ma fuori diluviava così sono entrato per cercare riparo, pensavo che la casa fosse disabitata."
"Non mi sembri affatto felice, mio giovane ospite. Non affannarti: non credo che riusciresti a vedermi, in fin dei conti sono uno spirito, uno spirito allegro ah ah."
"Cosa?" esclamò il ragazzo rabbrividendo.
"Sono il fantasma di un clown, del principe dei clown a dire il vero: il mio nome è Grock. Sono stato il più grande pagliaccio dei miei tempi e, modestamente, anche come spirito sono ancora un gran intrattenitore. Mi sembra che tu abbia proprio bisogno di divertiti..."