Ogni volta che
entriamo in contatto con qualcuno ci capita di giudicare una persona basandoci esclusivamente sulla prima impressione. Si attiva dunque quel processo innato che ci porta a giudicare positivamente o negativamente qualcuno, a volte anche in maniera definitiva. Bastano pochi secondi per formulare dei giudizi primari quali stima, simpatia, avversione, che non risultino in relazione con il nostro lato razionale. Il nostro comportamento determina inoltre in parte il comportamento del nostro interlocutore, creando così una parziale conferma delle nostre prime ipotesi.
I nostri gesti e il nostro comportamento così come gran parte delle nostre abitudini che riteniamo innate scaturiscono dalle emozioni biologiche e costituiscono l'immagine che ci rappresenta di fronte agli altri.
L’immagine è l'effetto dell'impatto che la
persona ha sugli individui con cui entra in contatto.
I due principali elementi che contribuiscono a realizzare questo effetto sono:
- le abilità comunicative;
- il rapporto tra realtà dell'ambiente e realtà cognitiva del soggetto.
Per gestire e manipolare l'immagine di un individuo è indispensabile agire su entrambi i fattori in maniera finalizzata all'obiettivo di immagine che si vuole ottenere.
Nessuno difatti è uguale quando si parla di immagine. Le più evidenti differenze esteriori legate all'aspetto fisico, risultano in parte immutabili, ma tuttavia possono essere di scarso valore di fronte alla superiorità legata al "possesso dei segreti". Ed è proprio quest'ultimo aspetto che dovremo acquisire.
Diversi studi
hanno dimostrato che solo il 3% delle donne si vede bella quando si guarda allo
specchio e che in media, quando pensa a sé stessa, una donna si immagina il 30%
più grassa e più brutta di quello che è. Noi donne siamo così: specchi, vetrine
e ogni altra superficie riflettente del mondo serve per controllare il trucco,
il vestito, la nostra forma; ci guardiamo, ci scrutiamo, a volte vediamo anche
quello che non c’è (e ovviamente è qualcosa che ci rende bruttissime e
impresentabili).
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